- Prevenzione:
- Nei 2 mesi antecedenti e durante il periodo dei pollini, e’ possibile modulare il livello di infiammazione sistemico assumendo un estratto secco di Boswellia serrata ad alta titolazione di acidi boswellici AKBA dalla spiccata azione antiflogistica.
- Nella prevenzione delle forme allergiche si è anche dimostrato molto valido l’assumere fermenti lattici del genere Bifidobacterium (es. B. longum, B. bifidum) per almeno 90 giorni, poiche’ si e’ osservata una carenza di questi ceppi nei soggetti che patiscono di allergie.
- Nei soggetti allergici (diatesi allergica) a livello di oligoterapia catalitica il manganese è il rimedio di fondo.
- Trattamento:
- Durante il periodo dei pollini quando si manifestano episodi di rinite, sono da preferire i prodotti a base di ribes nigrum (gemmoderivato concentrato, o perle di olio di ribes) possibilmente associato a rosa canina macerato glicerinato, o perilla frutescens . Il ribes nigrum ha azione disinfiammante con effetto “cortison like”, e si suggerisce di assumerne 2 volte al giorno secondo il dosaggio consigliato, al mattino e al pomeriggio, evitando gli orari serali in quanto puo’ avere anche un effetto energizzante.
- Alcune tisane si prestano ad integrare questi rimedi precedentemente indicati, ad esempio : perilla frutescens, elicriso italico, gynostemma pentaphyllum, ribes nero in foglie, curcuma, liquirizia, adathoda vasica .
- Negli ambienti chiusi si è anche rivelato utile l’utilizzo di impianti di purificazione dell’aria con filtri hepa e carboni attivi.