Castello e parco di Vizille

Alcuni giardini meravigliosi da visitare

Continuando il mio perscorso per parchi e giardini che consiglio vivamente di visitare, usciamo dal Piemonte… Spostandoci in regione Liguria, i Giardini Botanici Hanbury con Villa Orengo di località La Mortola di Ventimiglia (Imperia) meritano più di una visita sia per la ricchezza della loro storia di estrema importanza per gli appassionati di botanica, sia per la scenografia e panorama in cui sono inseriti. I giardini sono celebri dal 1867 per la loro ricchezza in specie esotiche, legate al gusto per il collezionismo del primo proprietario,  l’inglese Sir Thomas Hanbury , e poi per la valorizzazione di specie autoctone operate  dall’erede Cecil Hanbury e dai curatori successivi. Il parco gode di un clima mite tutto l’anno ed anche in inverno è ricco di fioriture. I giardini si estendono  su una superficie di circa 16 ettari perfettamente integrati nel paesaggio naturale con sentieri dolci che conducono ai diversi terrazzamenti. Lungo il percorso il visitatore viene rapito dalle diverse aree tematiche  che caratterizzano i giardini in una commistione di paesaggio agrario, giardino esotico e vegetazione mediterranea: uliveto, terrazze di erbe aromatiche in cui spicca una collezione di salvie, roseti , il viale dei cipressi, terrazze degli agrumi, giardinetti di ristoro e punti panoramici, foresta australiana, il palmeto, collezioni di agavi ed euforbie, glicini, bouganville, peonie,e collezioni di cactacee… A proposito di piante succulente , da non perdere per gli amanti del genere è il Giardino Esotico di Monaco Montecarlo La Condamine : nella parte alta della città, a ridosso di una falesia, è  un percorso estremamente raccolto e rilassante , che si snoda sinuoso con una vista panoramica sul Principato, tra cactus e piante succulente come aloe e crassulacee  provenienti da Africa e Sudamerica. Vi è anche una grotta di roccia calcarea al suo interno con stalattiti visitabile con la guida. Risalendo sempre restando in Francia, nel dipartimento dell’Isere,  è davvero un incanto il Castello di Vizille del XVII secolo , omonima cittadina nei pressi di Grenoble e monumento storico di Francia. Il castello ospita il Museo della Rivoluzione Francese e contiene opere d’arte e cimeli, in quanto fu proprio al suo interno che vennero convocati gli stati generali nella sala della Pallacorda, da cui originò la rivoluzione francese. Il castello è circondato da un parco che si estende per quasi centotrenta ettari, con un lunghi viali alberati di circa 80 specie  (cedro del Libano , abeti, querce, aceri, frassini, ciliegi, olmi, platani, ippocastani) circondato da prati all’inglese ai quali si può accedere,  aiuole fiorite, siepi di bosso, e un grande lago artificiale con cigni, germani reali,  cervi e daini in semi libertà. Concludo questo percorso con la residenza montana di Les Charmettes, una tenuta in pietra situata a poca distanza dalla città francese di Chambéry, un angolo di quiete immersa nel verde, in cui passò alcuni anni  importanti per la sua formazione politica e filosofica il ginevrino Jean-Jacques Rousseau, appassionato di  filosofia, geometria, latino, storia, geografia e astronomia e botanica. Oltre alla dimora ora museo, vi è ancora un orto botanico ben tenuto e in cui visse e un giardino curato ricco di fiori variopinti delle valli alpine (fiordalisi, papaveri, ranuncoli). Spostandoci in altre parti d’Italia vorrei solo ricordare ancora una villa che per la sua particolarità non ha eguali:  Villa d’este a Tivoli (Roma) meraviglia rinascimentale con un parco in stile italiano opera di Pirro Ligorio (1513-1583). Il parco della Villa è un vero capolavoro di architettura e ingegneria,  da lasciare a bocca aperta : vi sono una miriade di fontane e giochi d’acqua anche musicali in tutto il parco, verdissimo luogo di refrigerio anche nelle giornate assolate e grande esempio mirabile dell’arte topiaria.  Tutte le fontane sono  alimentate senza uso di alcun congegno meccanico, ma soltanto sfruttando la pressione naturale e il principio dei vasi comunicanti. I giardini occupano circa 35.000 metri quadrati complessivi , vi sono centinaia di zampilli, polle d’acqua, 255 cascate, vasche, fontane,  esedre e terrazze, paratoie, aiuole fiorite, 150 piante secolari ad alto fusto, 15.000 piante ed arbusti ornamentali perenni tra i quali alloro, cipressi, limoni, mirto, pini marittimi. E voi, avete dei giardini che vi sono rimasti nel cuore?  

erica

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