Le erbe utilizzate per le tisane in erboristeria come prescrive la farmacopea europea , siano esse per infusione o decozione, sono erbe essiccate a bassa temperatura (30-40 gradi), raccolte secondo il tempo balsamico e ridotte preferibilmente in taglio tisana , con frammenti da 2 a 15 mm (nella foto della malva si vedono foglie e fiori) . Questo taglio della droga vegetale garantisce una migliore estrazione di principi attivi contenuti nella pianta stessa, inoltre l’aspetto dell’erba ci permette di riconoscerla all’occhio addestrato ed essere certi della sua identificazione, oltre che della sua freschezza (colore brillante, vivo), e profumo intenso. Le bustine classiche in carta di cellulosa contengono invece erbe sminuzzate nel cosiddetto “taglio filtro”(fotografia del vasetto con malva taglio filtro),qualitativamente molto meno pregiato e decisamente meno efficace a fini pratici, ad eccezione della miscela ormai nota chiamata “Erbe svizzere” o midro o drimo o thè del Nilo , una miscela di erbe lassative (senna foglie, malva, finocchio, menta e/o liquirizia )che si assume tal quale con un po’ di acqua a temperatura ambiente.Anche le “Erbe svedesi “ sono in taglio granetta o in polvere e sono una miscela formulata dalla scrittrice austriaca ed erborista Maria Treben autrice del libro “La salute dalla farmacia del Signore”. Le miscele che propongo ogni giorno sono quelle da me elaborate e/o riprese dalla Farmacopea ufficiale , altre sono state formulate da medici con i quali ho avuto modo di collaborare e comprovate da anni e anni di utilizzo.
Una nota positiva da non sottovalutare è anche il risparmio scegliendo la tisana preparata dall’erborista: oltre a utilizzare erbe qualitativamente più pregiate, facendo un raffronto puramente economico rispetto alle bustine in filtro a parità di peso, le erbe sfuse in taglio tisana costano di solito la metà (o un terzo) e hanno una resa , efficacia e un sapore senza confronto!