Product Description
Nome italiano: Matè
Nome botanico: Ilex paraguariensis St. Hill. Fam. Aquifoliaceae
Altri nomi: Yerba mate, te' argentino, te' dei gesuiti
Questa pianta appartenente alla famiglia dell'agrifoglio cresce spontanea (ora e' considerata specie minacciata) nelle terre del Sud America, in particolare in Paraguay, Argentina (dove e' bevanda nazionale), Uruguay, Brasile. Inizialmente utilizzata come pianta fresca per le sue proprieta' energizzanti e anti fatica, la coltivazione venne incentivata dai gesuiti visto l'apprezzamento da parte degli spagnoli .
Il mate viene tradizionalmente lavorato in due modi, con o senza palo (despalada), cioe' con o senza il piccolo peduncolo fogliare/stelo . La versione proposta da me e' quella senza palo, dal sapore piu' delicato e piu' adatta all'infusione occidentale in teiera o tisaniera. Cio' non toglie che non possa essere preparata anche nella bombilla, ma bisogna prenderci un po' la mano nel movimentare le foglie.
Principali utilizzi: trova largo impiego per l'effetto tonico e di stimolo al metabolismo in caso di affaticamento e spossatezza fisica e mentale , nelle emicranie, come coadiuvante in tisane per il sovrappeso (effetto positivo sull'aumento del senso di sazieta' , miglior controllo nella glicemia , beneficio sue stimolo al drenaggio dei liquidi in eccesso, effetto antiossidante sul metabolismo dei lipidi )
Preparazione: 3 g di foglioline sminuzzate ogni 100ml di acqua 80 gradi, infusione per 5 minuti. Evitare di assumere ulteriori fonti di caffeina e sinefrina (arancio amaro)