Product Description
Nome italiano: Uva orsina
Nome botanico: Arctostaphylos –uva-ursi (Adans) Spreng. Fam. Ericaceae
Traduzioni: bears whortleberry (ing), bousserole (fr), Bärentraube (ger), gayuba (esp), strugurii-ursului (rom)
Parte utilizzata : foglie (folia)
L'uva orsina è un piccolo arbusto perenne , tipico degli ambienti montani, produce bacche rosse un po' più grandi dei mirtilli (che appartengono anch'essi alla famiglia Ericacee) ma molto aspre . Si utilizzano le foglioline coriacee.
Principali componenti attive : glucosidi idrochinonici (arbutina, metilarbutina), derivati triterpenici ( acido ursolico, uvaolo), flavonoidi (isoquercitina), tannini e derivati dell’acido ellagico e gallico, iridoidi, allantoina
Utilizzi principali: nelle affezioni infiammatorie delle vie urinarie come antisettica (cistiti, uretriti, nefriti) grazie alla presenza di arbutina che in ambiente basico si trasforma in idrochinone; proprietà astringenti e diuretiche . Ad alti dosaggi, per via del contenuto di tannini, può produrre infiammazione gastrica e vomito. Per uso esterno, potenziale effetto schiarente dell'epidermide, in studio.
Preparazione: si può preparare in decotto ma prima fare macerazione a freddo per alcune ore , poi portare in decozione 5-10 minuti (Il decotto è più efficace dell’infuso poiché l’arbutina è più solubile in acqua bollente, ma è anche più amaro);In infusione: 3-7g di droga in 150ml di acqua bollente, fino a 4 volte al giorno. Assicurarsi di dare alle urine un ambiente basico/alcalino assumendo integratore di sali basificanti o bicarbonato di sodio. Le urine potrebbero essere scure dopo l'assunzione dell'uva ursina, ma non bisogna spaventarsi.
Controindicazioni: Non assumere in gravidanza, e in caso di problemi gastrici .
