Il Mar Morto è un lago di origine vulcanica situato nella depressione più bassa del pianeta, a 400 m sotto il livello del mare, alimentato dal fiume Giordano, da fonti solforose sotterranee e in minima parte dalla piovosità locale.E’ lungo 76 Km, largo 17 Km e la profondità massima è di circa 380 metri.
Le acque del Mar Morto sono eccezionalmente dense di sali, infatti a causa del clima caldo e secco della regione, l’evaporazione elevatissima fa sì che i sali contenuti nelle acque che il  fiume Giordano versa nel lago vi si concentrino progressivamente.La salinità è dell’ordine di 360 g/l (36%), percentuale di gran lunga più elevata della salinità media delle acque oceaniche che raggiungono il 3,5%. L’alto contenuto in sali disciolti rende l’acqua così densa che vi si galleggia facilmente.
Le grandi qualità dell’argilla sono ulteriormente potenziate nei fanghi del Mar Morto provenienti dalla costa giordana. Essi contengono infatti un elevatissima quantità di Sali (360g/litro) tra i quali  cloruro di magnesio 26-32% , cloruro di potassio 24-28%, cloruro di sodio 4-8%, cloruro di calcio 0,2-0,5%, e 35% di acqua di cristallizzazione, oltre a tracce di oligoelementi ,e minerali solidi solubili al 60% (Halite, Aragonite, Calcite, Mica, Dolomite, Quarzo, Kaolinite).
I fanghi del Mar Morto funzionano  grazie all’effetto termico e a quello di osmosi inversa. Tramite il leggero pizzicore sviluppato dal fango, si ha una vasodilatazione e al contempo, tramite il principio di osmosi inversa si ha la cessione all’organismo di sali minerali e oligoelementi con assorbimento da parte del fango, di liquidi e sostanze di scarto metabolico che denotano la loro peculiare azione antinfiammatoria a livello muscolare, articolare e osseo anche a seguito di traumi; Essi svolgono una rilevante azione stimolante sulla circolazione linfatica e sanguigna ed essendo fanghi di tipo peloide (particelle di fango di misura inferiore a 1/256 di mm)  sono di stimolo al di rinnovamento del tessuto connettivo a cui si aggiunge azione detossinante e riparatrice sull’epidermide, che appare più tonica e vellutata. Possono essere utilizzati in cosmetica nel trattamento della pelle impura o acneica, in caso di eczemi e di psoriasi e grazie al forte effetto osmotico come depurativi  della pelle e favorenti la riduzione della ritenzione idrica.
Non sussistono particolari controindicazioni per l’uso dei fanghi del Mar Morto,  inoltre non contenendo iodio nè alghe sono utilizzabili con tranquillità anche da chi ha problemi alla ghiandola tiroide. Un’unica avvertenza: nel caso di anomalie della pressione o capillari fragili è bene utilizzare i prodotti senza bendaggi occlusivi.I fanghi del Mar Morto venduti presso Erba Medica sono batteriologicamente sterili e non contengono alcun additivo nè profumazione aggiunta.